Il modello energetico orientale





Il modello energetico orientale
Dall’imperatore Giallo a Ippocrate, ai confini dell’energia.

“La scoperta che tutte le forme manifestate sono forme di energia e che quella umana non fa eccezione, è un dono della scienza all’umanità e non dell’occultismo.
Così pure la dimostrazione che luce e materia sono termini sinonimi è una conclusione scientifica”.
Alice A. Bailey: “Telepatia ed il veicolo eterico”.

La prima codificazione del sapere medico, come sintesi delle antiche conoscenze, si realizza nella stessa epoca (tra il V e il IV sec. A.C.) sia in Oriente sia in Occidente con il Libro dell’Interno dell’Imperatore Giallo (Huang Di Nei Jing) e il Corpo Ippocratico (Corpus Hippocraticum).
Ambedue i corpi dottrinari sono frutto di un lavoro collettivo, opera di diversi autori, elaborati da generazioni di medici nel corso di un lungo periodo di tempo.
I due insegnamenti presentano la stessa visione olistica della fisiopatologia umana.
La salute è vista come equilibrio “umorale” in Occidente e “energetico” in Oriente, la malattia come rottura di questo equilibrio.
Cause di questo disequilibrio (con quadri di eccesso/carenza) sono sia i fattori esterni, es. il cibo, che interni, es. le emozioni.
La terapia è fatta con regolazione della dieta, dell’attività fisica, con uso della fitoterapia ma anche, come da tradizione greca, con la musica e la poesia; in Oriente con pratiche energetiche (agopuntura) e meditazione.
Un modello dunque, orientato alla prevenzione della salute, con pratiche di riequilibrio globale della persona.
Mentre in Occidente, la rivoluzione scientifica, del XVI secolo ha contribuito alla mutazione del modello originario medico, in Oriente il paradigma medico è rimasto
sostanzialmente invariato.
Analizzando le disarmonie energetiche, la M.T.C. (Medicina Tradizionale Cinese) era ed è in grado di diagnosticare in anticipo le malattie, essendo la prevenzione, il suo primo obiettivo.
Per questo motivo in Cina si usava pagare il medico quando si godeva di buona salute, sospendendo l’onorario in caso di malattia.
Il medico diventava un consigliere e un terapeuta per la famiglia.

Fin dal 5000 A.C. era nota in India l’esistenza dell’energia cosmica vitale e dei suoi effetti sulla salute dell’uomo.
Questa energia chiamata Prana era utilizzata dagli yogi attraverso tecniche respiratorie, che consentivano loro di entrare in uno stato di coscienza alterato, oltre che per
garantire uno stato energetico vitale idoneo al mantenimento della salute.
La stessa energia vitale è nota ai Cinesi dal 3000 A.C. con il nome di Chi, essa contiene due forze vitali, lo Yin e lo Yang, il cui equilibrio denota la salute fisica e psicologica e il cui squilibrio degenera verso la malattia.
Le tecniche sui meridiani energetici tipo agopuntura o shiatsu sono rivolte a mantenere questo equilibrio.
In Giappone tale energia è denominata Ki. (Qi)

Quando la vibrazione del ki di un individuo, avrà la stessa qualità e ritmo, sarà cioè in armonia con l’ambiente che lo circonda, questi sarà considerato sano.

Nella Kabalà ebraica, la stessa energia è indicata come Luce Astrale.

Nella cultura cristiana l’Aura di Luce attorno a Gesù e i Santi sarà l’espressione di questa energia.

Anche nella letteratura occidentale, citiamo il Corpo Luminoso dei Pitagorici (500 A.C.), con riferimento all’esistenza dell’energia vitale;
Paracelso denominava tale essenza radiante: Arqueo.

In tempi più recenti, Maxwell e Faraday introdussero il termine: Etere; W.V. Reichenbach parlò di Forza Odica; il Dott. W. Kilner studiando il campo energetico umano e costatando la presenza di strati di luce colorata li denominò Aura; infine W. Reich al quale si devono le scoperte maggiori nell’ambito dell’energia universale vitale, la denominò Orgon.

Il CEU (Campo Energetico Universale) è perfettamente organizzato in una serie di punti geometrici, punti di luce isolati e pulsanti, spirali, intrecci di linee, scintille e addensamenti…
Il CEU ha un effetto organizzatore sulla materia e costruisce la forma. Inoltre è sempre associato a una qualche forma di coscienza…

L’energia cosmica, comunque sia chiamata, ha la caratteristica di essere entropicamente negativa, non tende cioè alla diffusione, come ad es. il calore che a un certo grado porta alla disorganizzazione della materia (fenomeno entropico), tende invece ll’accumulazione energetica.

Come effetto fisico, misurabile con l’elettroscopio, aumenta il potenziale elettrostatico dell’aria 22 perché ne accresce la ionizzazione. La presenza di ioni negativi nell’aria che respiriamo facilita l’assorbimento di ossigeno e l’eliminazione di biossido di carbonio negli alveoli polmonari.

L’aria pura di campagna contiene una maggiore proporzione di ioni negativi rispetto ai positivi, proporzione invertita nella città.

Gli effetti biologici dell’energia cosmica sono manifesti in tutti gli organismi viventi.
Tutte le manifestazioni di vitalità provengono da questa energia, con la sua diminuzione o il suo consumo precoce a causa di stress o stile di vita squilibrato, porterà a stanchezza, malattia e con la sua mancanza eccessiva, la morte.

La concentrazione di prana aumenta notevolmente alla presenza della luce solare, quando l’atmosfera ne è satura tende a materializzarsi formando delle particelle fisiche dette Anu.
Queste particelle tendono a fondersi tra di loro formando un globulo scintillante chiamato Globulo della vitalità.
I globuli della vitalità sono assorbiti dal corpo eterico attraverso i centri eterici della milza e
della mascella, questi poi attraverso i Nadi sono immagazzinati nei Chakra che li trasmettono al sistema nervoso e ai tessuti.

“Prenditi cura del tuo corpo così come della tua mente,  perché tutto è energia.”

Armando Potenza
Docente Namartè per le scuole  di Naturopatia

Medicina Vibrazionale- Dr. Richard Gerber- edizioni Lampis;
Il corpo sottile- Cyndi Dale- edizioni Bis;
Atlante di corpo mente e spirito- Paul Hougham- edizioni Urra- Apogeo srl;
L’Aura Umana- Douglas Baker- edizioni Crisalide;
Libro dell’Interno dell’Imperatore Giallo (Huang Di Nei Jing)





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